ADDIO GRANDE SENSEI!

Ho conosciuto il Maestro Hiroshi Shirai a Milano nel 1976 al C.S.K.S di V. Maffei 4.
Luogo storico da dove tutto è iniziato: il Karate che raccoglieva tutti i maestri più importanti della Japan Karate Association residenti, come Naito, o in visita.
Era il karate shotokan che imperava e che a Milano riempiva il palalido.
Non era ancora il tempo della kickboxing e degli sport del ring, che comunque quando shirai cambiò palestra al CSKS entrò la kickboxing portata da Ennio Falsoni e successivamente la savate portata da me molto tempo dopo.
CSKC IL TEMPIO, SHIRAI IL SUO PROFETA.
Al CSKS venivano da tutta Italia a praticare con il grande Maestro Nipponico, sulle scale per entrare in sala c’era la coda di karateka che attendevano come passeggeri per un gate che apriva le porte per un sogno chiamato karate.
Infatti, non si andava li per praticare uno sport ma per entrare in una dimensione onirica di transfer immediato in Giappone. E lui era lì ad aspettarci: felino nei movimenti ed autorevole come pochi. Incuteva timore?
Si, ma riverenziale, assoluto.
Le vicende successive di politica sportiva sono note.
Praticai in Fasika, la sua federazione, fino all’unione con l’altro gruppo e poi lasciai il CSKS per battere le piste degli sport del ring, ma il ricordo di questo grande maestro è rimasto ben vivido nella mia memoria in tutti questi anni.
Addio Maestro