di Giovanni Besana
Leggendo la card molti degli addetti ai lavori avevano fissato l’asticella delle aspettative in alto, ma nessuno si aspettava uno spettacolo così.
Evolution Fight e Road To ONE, infatti, hanno regalato al pubblico presente in piazza Garibaldi a Rosolini (SR) e a casa su DAZN in Italia e sulla ONE Championship Super App nel mondo uno spettacolo che non dimenticheranno tanto facilmente.
Un mix di talenti italiani e internazionali che proietta il gala di Bruno Botindari nell’elite Italiana ed europea.
Il resoconto della serata: un crescendo di emozioni.
RTO semifinals: clash of titans.
La main card si apre con le due semifinali di Road TO ONE Championship:
• Yuri Farcas VS Doman Jakub; e
• Claudiu Istrate VS Pavlos Kochliaridis,
due vere e proprie battaglie che vedono rispettivamente Yuri Farcas e Claudiu Istrate strappare di determinazione e tattica due vittorie convincenti.
Battuta d’arresto per Paolo Cannito.
Poi è il momento dell’attesissimo talento made in Sud Paolo Cannito che si trova di fronte l’italo-maltese Samuele Andolina. L’incontro parte subito in salita per Cannito che viene atterrato in apertura e subisce una testata che provoca un brutto taglio all’arcata sopraciliare di Paolo.
Giusto il tempo di rientrare a centro ring che accade quello che nessuno si aspettava: combo diretto-gancio terribile che spegne la luce a Cannito che va KO.
Dopo i controlli medici fortunatamente tutto ok per il giovane talento pugliese che ha fatto sapere tramite i suoi social di essere pronto e superare questa inaspettata battuta di arresto.
Ruben Sciortino VS Riccardo Santese: va in scena la grande Muay Thai.
Passata la paura per Cannito il pubblico viene deliziato da un altro match per palati fini.
In palio il titolo italiano Fight1 -67 Kg che il torinese Sciortino porta a casa con grande tecnica ed esperienza costringendo il suo giovane avversario al KO.
Kaulmann VS Nachiti: agonismo puro.
Dopo la grande tecnica è il tempo del furore agonistico con il giovane Nachiti che fa capire fin da subito al pubblico di casa di che pasta è fatto. Una kickboxing propositiva che combina una buona boxe a ginocchiate improvvise e ritmi altissimi. Il suo avversario però è molto preparato e tiene botta colpo su colpo.
Il risultato: pareggio e ovazione del pubblico.
Luciana Germano è la nuova campionessa ISKA -55 Kg.
Forse il match più combattuto e ma anche più controverso della serata.
Da un lato la beniamina di casa Luciana Germano e dall’altra una avversaria tostissima che parte all’attacco dal primo round senza mai fermarsi.Luciana attende e punge dalla distanza in un match dall’enorme dispendio fisico e mentale.
La Germano si aggrappa al match con i denti e le unghie mostrando cuore e carattere da campionessa. I giudici premiano (non all’unanimità) la sua caparbietà e la incoronano campionessa di fronte al suo pubblico.
Iuri Farcas VS Claudiu Istrate: la resa dei conti!
Il co-main event della serata vede tornare sul ring i due colossi Yuri Farcas e Claudiu Istrate dopo le battaglie in apertura di serata. Le ferite di guerra si sentono e si vedono sui corpi dei due fighter che già dal walkout appaiono decisamente provati.
Neanche il tempo di iniziare che ecco il primo colpo di scena: crampo al polpaccio per Farcas che si accascia sul ring e mette in allarme tutti gli spettatori.
Dopo delle semifinali così spettacolari e con 100.000 USD di contratto in palio il torneo non può e non deve finire così. Questo deve essere stato il pensiero nella testa di Farcas che mostrando cuore e determinazione stringe i denti e si rimette in piedi e torna al centro dell’arena. Ad aspettarlo un Istrate visibilmente esausto. I due massimi sembrano due belve ferite pronti ad infierirsi fendenti mortali a viso aperto senza esclusione di colpi. Da questa rischiosissima roulette russa è l’atleta che riesce ad avere maggiore lucidità nel momento decisivo a uscirne vincitore. Yuri Farcas, infatti, prima attacca a testa bassa di pugilato per evitare che venga ulteriormente danneggiato ulteriormente il suo polpaccio e poi, memore della gamba danneggiata nel primo match di Istrate, va a colpirlo proprio dove fa più male costringendolo al tappeto.
Ora per Yuri è tempo di esultare: un contratto con ONE Championship in banca e promettenti opportunità di crescita si stanno aprendo di fronte a lui.
Giuseppe Gennuso è campione mondiale.
A chiudere una serata indimenticabile non poteva essere altri che l’idolo locale Giuseppe “Beppe” Gennuso che va all’assalto della cintura mondiale WKU di Muay Thai.
5 round di classe pura quelli che regala Gennuso al pubblico di Piazza Garibaldi. Il giovane avversario romeno Segiu Stoika è agguerrito e aggressivo, ma Beppe non si scompone e cresce round dopo round mostrando tempismo e tecnica da primi della classe.
Anche giudici riconoscono il suo valore e lo incoronano nuovo Campione Mondiale.
Il pubblico impazzisce e la serata si chiude con il tripudio sul ring con tutto il team della Trinacria Muay Thai a saltare e festeggiare sul ring!
Dopo questa scorpacciata di grande fighting si può andare sotto l’ombrellone tranquilli!
Stay tuned…
PS Per chi volesse rivivere le emozioni su DAZN l’evento è disponibile sulla piattaforma fino a sabato 5 agosto.