ONE Championship, la più grande sport media porperty della storia Asiatica ha fatto il suo ritorno all’attività questo weekend a Shanghai con i due gala ONE Hero Series 13 e ONE Hero Series 14 tenutisi entrambi nel weeekend del 20-21 giugno.
Gli incontri sono stati trasmessi su due delle più importanti piattaforme OTT Cinesi dei colossi ByteDance’s Toutiao/Xiguae e Douyin oltre che free to air in replica su Qinghai TV e Shenzhen TV5.
Gli eventi si sono svolti nel rispetto di stringenti protocolli messi a punto dalla promotion di Singapore per salvaguardare la salute di tutti i soggetti coinvolti dagli atleti, ai coach fino agli operatori tecnici.
Il primo commento a caldo è arrivato dal Presidente del Gruppo ONE Championship Hua Fung Teh.
“Siamo molto lieti di annunciare il ritorno degli show di arti marziali più emozionanti al mondo. Vorrei in primo luogo ringraziare personalmente i nostri fan che hanno sostenuto senza sosta noi e i nostri atleti durante questo periodo.
Shanghai è lo sfondo ideale per la ripartenza. Una città giovane e dinamica che si sposa perfettamente con lo spirito di ONE Hero Series la nostra serie di eventi che mira a mettere in mostra i migliori giovani talenti in circolazione.
Con i nostri protocolli come al solito abbiamo dato la priorità massima alla sicurezza e alla salute di tutti riuscendo così a fare due eventi in due giorni senza alcun intoppo.
Un primo successo che ci dà la carica e la spinta per riprendere la nostra missione di ispirare e toccare lo spirito dei nostri fan con gli show di arti marziali più spettacolari al mondo”.
Molti, senza vedere i grandi nomi delle card UFC, potrebbero sottovalutare questa notizia, ma quello che traspare è un messaggio veramente interessante.
ONE Championship riparte e come città sceglie Shanghai, il cuore pulsante e multiculturale della nuova Cina. Per farlo sceglie una card giovane, cinese e spettacolare.
La messa in onda avviene principalmente su piattaforme di streaming online dei più grandi colossi tech Cinesi con utenti di età mediamente molto più giovane di quelli dei giganti delle pay tv americane.
Un segnale forte che fa tra le linee fa emergere una visione audace e allo stesso tempo potenzialmente rivoluzionaria per il mondo sportivo in generale e per gli sport da combattimento particolare.
