GAMMA SI RIUNISCE PER PIANIFICARE IL FUTURO.

L’iconico stadio Olimpico di Amsterdam ha fornito uno sfondo da sogno al workshop annuale degli ufficiali e rappresentanti dei comitati e delle federazioni membri GAMMA.

Nel corso delle riunioni, tenutesi lo scorso weekend, si è fatto il punto sulla crescita esponenziale della federazione e si è iniziato a gettare le basi per la prossima stagione.

Con il calendario delle competizioni 2022 internazionali già in fase di definizione, gli incontri sono è stati l’occasione ideale per valutare l’attuale panorama dei regolamenti del personale tecnico e per discutere le iniziative di sviluppo globale di GAMMA, che sono attualmente in fase di consultazione.

Gli incontri sono stati guidati dal presidente di GAMMA Alexander Engelhardt e dal presidente del comitato arbitri e giudici Michael Wachter. Gli obiettivi dati ai funzionari GAMMA presenti erano chiari: rivedere le competizioni e produrre un elenco di raccomandazioni che sarebbero state successivamente presentate al Comitato Esecutivo GAMMA.

“È fondamentale dare a tutti i nostri stakeholder l’opportunità di contribuire ai futuri piani di sviluppo dell’organizzazione”, ha affermato Alexander Engelhardt. “Il feedback che abbiamo ricevuto in questi ultimi due giorni è estremamente prezioso e sarà condiviso con l’Executive Board nelle prossime settimane”.

Michael Wachter, una figura molto rispettata all’interno della comunità europea delle MMA, ha guidato il Comitato degli arbitri e dei giudici dalla nascita di GAMMA nel 2018. Ha fatto eco ai commenti del presidente sul valore degli incontri e sull’importanza di riunire tutte le parti interessate per condividere idee. “Gli incontri ci hanno permesso di riflettere sulle aree di miglioramento per le regole di gara e di creare un piano per mettere in atto misure per garantire che l’arbitraggio sia di livello mondiale per il bene dello sport e per tutte le parti interessate coinvolte”, ha affermato Wachter. “Gli incontri sono stati interattivi e produttivi, soprattutto perché negli ultimi mesi abbiamo dovuto fare videochiamate e non vedo l’ora di implementare queste nuove strutture e processi all’interno dei nostri eventi per alzare ancora l’asticella degli standard di arbitraggio delle MMA”.