ELISABETTA CANALIS: UNA RISORSA NELLA GOLDEN AGE DEL FIGHTING.

Di Carlo Di Blasi

E’ davvero una nuova era dorata del fighting quella che stiamo vivendo in questo momento in Italia.

Dirette TV in main stream su DAZN, ELEVEN SPORTS e GAZZETTA.IT in prime time sono cose che si potevano sognare solo un anno fa, presi dai problemi del COVID e delle differite ad orari notturni.

Un paese di esploratori, santi e…kickboxers.

E grazie alla forza di questi media, a cui i social fanno da amplificatore, scopriamo che siamo un paese di kickboxers perché, oltre ai super campioni a livello internazionale, sempre più italiani o naturalizzati italiani hanno successo sui ring di Fight1.

Questo è la più bella delle scoperte perché ci garantisce sia il ricambio che la popolarità in crescita delle nostre discipline sportive che si nutrono e alimentano dei successi dei propri atleti.

Futuro ancora migliore del presente.

Dopo Tomba non ci fu più nessuno in Italia così rilevante, dopo Giovanni Parisi nessun pugile ha più avuto lo stesso seguito, dopo Valentino Rossi chi trascina le folle italiche a guardare il Moto GP?

Noi abbiamo ancora grandi campioni in ONE Championship come Giorgio Petrosyan e Martine Michieletto, ma ne cresciamo in continuazione e non li cito tutti perché l’elenco è troppo lungo, ma sono ben presenti nelle trasmissioni live.

La Canalis sul ring: meteora o coronamento di un sogno?

E poi ad opera del brillante Avvocato torinese Michele Briamonte Presidente del Consorzio delle residenze Reali Sabaude e del Maestro di kickboxing milanese Angelo Valente ecco irrompere sul ring Elisabetta Canalis, la cui fama nel mondo dello spettacolo è nota a tutti.

Il Team SAP al completo: da sx in basso Avvocato Michele Briamonte, Erika Nano , Generale Francesco Caffaro, dietro da sx Mauro Spadotto e Marco Marino.

Elisabetta si allena da molti anni con Angelo Valente e appare da tempo in video in cui si capisce bene che ci sa fare. Intendiamoci salire sul ring e allenarsi sono cose diverse. Io ho avuto nella mia palestra Accademia Europea di Milano diverse star del video negli anni in cui ancora insegnavo: da Susanna Messaggio, a Ellen Hidding e soprattutto Alena Seredova…fortissima e davvero in grado, se avesse avuto voglia di combattere sul ring.

Ma nessuna ha mai nemmeno pensato di salire su di un ring ed affrontare un match vero, a contatto pieno o leggero poco importa. I pugni quando arrivano su di un bel viso in gara sono sempre un rischio per chi non può permettersi un occhio nero il giorno dopo.

Il miglior spot per il fighting.

La Canalis, invece, lo ha fatto alla Reggia di Venaria in un evento sponsorizzato da SAP di cui l’Avvocato Briamonte è azionista di riferimento essendo un sincero appassionato e lui stesso in passato atleta seguito sempre da Valente.

“Se lo fa Elisabetta Canalis allora posso farlo anche io!” Questo il pensiero che deve essere passato nella mente di tantissime donne quando hanno letto dell’impresa di Elisabetta.

E questo è il migliore spot pubblicitario per la nostra disciplina.

E quindi?

In conclusione ben venga Elisabetta Canalis oggi e domani magari Juliana Moreira (tra l’altro fortissima) o Justine Mattera o Michelle Hunziker o Claudia Gerini, tutte praticanti vere e appassionate di arti marziali e sport da combattimento o Asia Argento grande fan di Gloria Peritore per promuovere i nostri sport, ma ciò che conta è che siano ambassador delle nostre discipline ma che non ci sia confusione sui match titolati con le nostre campionesse che sono poi alla fine le nostre primarie star sportive senza le quali il supporto delle star del video non servirebbe a nulla.

Sport e Showbiz.

Uniamo amici il mondo dello spettacolo al mondo dello sport e godiamo per questo periodo di grande vivacità e popolarità dei nostri sport.