SSuperbon Banchamek è sicuramente uno dei talenti più cristallini prodotti di recente dall’inesauribile scuola Thailandese.
Cresciuto nella palestra del padre assieme al fratello Superboy (anch’egli pro di successo) ha sfidato alcuni dei nomi più illustri del suo paese come Saenchai PKSaenchaigym, Singdam Kiatmoo9, Aikpracha Meenayothin e Kaew Fairtex.
Ha vinto il titolo thailandese lightweight e rappresentato il suo paese con successo ai modiali IFMA 2016 e 2017 portando a casa due medaglie d’oro.
Superbon è poi passato alla kickboxing combattendo per Kunlun e Enfusion riportando una lunga serie di trionfi.
Di recente il fighter Thai ha fatto un’ulteriore step nella sua carriera firmando per ONE Championship, promotion per cui non ha ancora debuttato a causa della sospensione temporanea degli eventi live dovuta all’emergenza COVID 19.
“Sono molto contento di avere firmato per ONE! Fare parte della promotion più grande del mondo è un traguardo enorme per me e non vedo l’ora di debuttare presto in un loro show. E’ stato un po’ frustrante non poter combattere in questo periodo, ma sono sicuro che siamo agli sgoccioli per la ripresa”
Nonostante l’inattività forzata il fighter thailandese non sembra aver perso la sua condizione fisica.
“Ho continuato ad allenarmi duramente lavorando molto su forza e parte aerobica aggiungendo al lavoro fisico un po’ di vuoto e lavoro tecnico. Ora sono nella mia città Phattalung dove sto aiutando mio padre a riaprire la sua palestra. Mi piace dargli una mano, ma onestamente non vedo l’ora di tornare sul ring”.
Dopo la recente roboante campagna acquisti di ONE Championship alla ripresa Superbon troverà numerosi vecchi avversari nel roster come possibili sfidanti, tra cui Davit Kyria e Sittichai.
“Ho perso il primo match con Sittichai, ma non ero ancora del tutto a mio agio con le regole della kickboxing. Avevo alle spalle solo 2 o 3 match mentre lui aveva molta più esperienza. L’ho battuto ai punti la seconda volta e sono sicuro che lo batterei ancora. Sento di avere un vantaggio di velocità nei colpi”.
Yodsanklai è un altro grande nome nel roster ONE e Superbon è aperto a un possibile incontro “Lo affronterei senza problemi. Non mi sembra più il fighter di un tempo. Ha perso un po’ di smalto e sono sicuro che potrei batterlo”.
ONE Championship col suo format rivoluzionario ospita anche eventi di Muay Thai e un ritorno al suo vecchio amore è una possibilità aperta, ma al momento la sua prima opzione rimane la kickboxing.
“Sono felice di avere queste due opzioni aperte. Ma se devo scegliere direi kickboxing. Mi sono sforzato molto per questa transizione e voglio concentrarmi su questo al momento.
Penso che sia uno stile più essenziale. Senza i gomiti poi hai meno pericoli da tenere a bada”.
Ha combattuto contro tanti grandi nomi della kickboxing e della Muay Thai ma al momento gli avversari più difficili li ha incontrati nell’arte delle 8 armi.
“L’avversario più difficile è stato Seanchai. Ho perso ai punti. Era troppo tecnico e tatticamente intelligente. L’avversario più duro fisicamente è stato invece Singdam Kiatmoo9. L’ho affrontato 3 volte vincendo due. I suoi calci sono così potenti che dopo il match facevo fatica a reggere le mie braccia”.
A 29 anni Superbon sembra ormai avviarsi verso una nuova fase della sua carriera.
“Nonostante i molti match alle spalle sento di poter combattere ancora a lungo. Sto molto attento alla mia forma fisica e amo combattere. Penso di poter andare avanti ancora una decina d’anni”.
Ad oggi la categoria 70 Kg di ONE Championship può essere considerata la vera Champions League della kickboxing e l’obiettivo di Superbon è sempre quello di imporsi sugli avversari.
“Un sacco di fighter sono preoccupati dei titoli. A me non interessano troppo. Il mio obiettivo principale è quello di essere riconosciuto da tutti come il migliore 70 kg al mondo.”
Ma per essere riconosciuto come il migliore devi battere IL MIGLIORE.
“Giorgio Petrosyan è il numero uno indiscusso della categoria. Avere uno o due match di preparazione sarebbe la soluzione ideale, ma fino a che ho abbastanza tempo per fare un training camp completo non ho problemi ad affrontarlo anche subito.
E’ molto bravo, ma l’ho studiato a lungo. Non voglio mancargli di rispetto ma non penso che sia cosi forte come la gente pensa.
Penso che Petchmorrakot Petchyindeeacademy l’avrebbe potuto battere, ma era troppo poco abituato alla kickboxing e gli mancava qualcosa in termini difensivi e di tempi.
Penso che quando si riprenderà se si farà il match lo posso sicuramente battere”