ONE CHAMPIONSHIP IURI LAPICUS: MISSIONE DOMINIO MONDIALE.

Dopo la lunga pausa forzata riprende la scalata dei nostri fighter “made in Italy” al trono di ONE Championship.
La promotion di Singapore, infatti, ha già dal 31 Luglio ripreso a pieno regime la sua attività mettendo in scena gala di primo livello mondiale facendo leva sulle sue straordinarie sinergie in Thailandia, paese che ha fatto sia da base logistica per gli show che da bacino di reclutamento di atleti locali e internazionali.
Per il 30 Ottobre, però, Chatri e i suoi hanno pensato a qualcosa di veramente speciale peri fan.
4 titoli mondiali verranno messi in palio per una card che raccoglie il meglio dei talenti del fighting mondiale e che già si preannuncia epica.
A far la parte del leone, per la gioia di noi italiani, ci sarà la nostra rising star Iuri Lapicus, atleta del Multifight Petrosyan Team di Milano, pronto a riprendere la sua scalata al tetto delle MMA mondiali da dove la aveva lasciata.
Ad attenderlo un impegno veramente speciale: l’incontro per il titolo contro il campione in carica della divisione Lightweight (77 kg) Christian Lee.
L’immagine che descrive al meglio l’intera carriera e la recente avventura di Iuri Lapicus all’interno della promotion asiatica è quella di un tornado.
Direttamente dalla Moldavia si è abbattuto prima sull’Italia e poi sull’Asia, scioccando il panorama delle MMA mondiali, abbattendo ad uno ad uno i propri avversari e costruendosi così un record ancora immacolato di 14-0 che conferma la validità della scuola italiana che lo ha prodotto.
Ultima vittima sul suo cammino: il forte ed esperto russo Marat “The Cobra” Gafurov, finito in soli 67 secondi con una spettacolare rear naked chocked nel corso di ONE: Warrior’s Code di Jakarta.
Questa vittoria ha segnato la definitiva consacrazione di questo talento già da molto tempo nei radar di tutti gli esperti.
A testimonianza di ciò: la posizione di contender n.1 nel ranking ONE di categoria e l’opportunità, fornita dalla promotion Asiatica, di combattere per il titolo contro l’eroe locale Christian “The Warrior” Lee.
Il match, originariamente programmato per il 29 Maggio a Manila e posticipato a causa pandemia, è in programmazione a fine Ottobre per la gioia di tutti i fan.
In attesa di vederli in azione sul ring, abbiamo raggiunto Iuri per un paio di battute sul suo percorso e soprattutto sul suo prossimo impegno:

Ciao Iuri, partiamo con una domanda introduttiva per presentarti ai lettori.
Ci racconti un po’ dei tuoi inizi con le arti marziali, il tuo arrivo in Italia e il tuo incontro con i fratelli Petrosyan?

I.L: Innanzitutto ciao a tutti! Il mio percorso nelle arti marziali è iniziato relativamente presto, all’età di 9 anni col Judo nel mio paese di origine in Moldavia. Fin da subito è stato colpo di fulmine, sono sempre stato molto appassionato degli sport da combattimento.
E’ stato però con il mio successivo trasferimento in Italia che questa mia passione è letteralmente esplosa portandomi ad essere sempre più curioso. Così mi sono avvicinato alle MMA.
Allora ho capito che questo poteva essere il mio percorso lavorativo e di vita e quindi ho cercato i partner migliori per la mia crescita. Ho così deciso di trasferirmi nella palestra delle due leggende della Kickboxing Giorgio e Armen Petrosyan.
A posteriori posso dire che non avrei potuto fare una scelta migliore…il mio record e la mia crescita di fighter e uomo parlano da sé.
Al lato sportivo poi si somma anche quello umano. Oltre ad essere i miei mentori da un punto di vista tecnico, infatti, Armen e Giorgio sono per me due fratelli maggiori e le colonne portanti della grande famiglia che abbiamo creato in questi anni in palestra.

Passando al tuo prossimo incontro, innanzitutto come ti senti fisicamente? Come è stato stare lontano dal ring per un fighter nato come te?

I.L.: Fisicamente mi sento una bomba! mi sto preparando bene e sono al top. Tutto sommato tanto lontano dal ring non lo sono stato mai (almeno di testa). Ho combattuto vincendo a Febbraio. Poi avevo in programma il match con Lee per fine Maggio. In mezzo c’è stata la pausa dovuta all’emergenza COVID, ma poi è arrivata subito la riconferma per la title shot di Ottobre, quindi sono stato sempre nell’ottica del ring. Non ho staccato un attimo!

In previsione del match, quale componente pensi che peserà di più sul risultato: fisico, testa o fame di vincere?

I.L.: Sicuramente la fame di vincere! E’ la componente imprescindibile. Se c’è quella, il resto è solo una logica conseguenza.

Si parla da tanto (forse troppo) tempo di questo match rimandato a causa del Covid. Come è avere così tanto tempo per studiare/prepararti per un match? Ti piace?

I.L: Si, purtroppo il Covid ha fatto saltare la prima data in programma, ma è una cosa che nessuno poteva controllare o prevedere. Per quanto riguarda la preparazione, a dire la verità, la lunga pausa non ha influito molto. Non ho avuto tanto di nuovo da studiare nel senso che lui è ed era già prima dello stop il campione in carica e quindi il nostro mirino era puntato su di lui.
Questi mesi sono serviti solo ad arricchire ulteriormente il mio arsenale per rendermi più imprevedibile, lavorare ancora più duro e prepararmi al meglio per questa grande sfida.

Christian Lee ha detto di essere fiducioso di finire il match al primo round? Cosa ne pensi di queste dichiarazioni? Credi che ti stia sottovalutando, semplicemente pensi che non ti conosca o che stia facendo lo spaccone?

I.L.: Fiducioso che finirà il match al primo round con la SUA sconfitta, dici? (Sorride) Sinceramente non penso niente delle sue dichiarazioni, non mi interessano. Io sono sempre stato uno che preferisce far parlare i fatti. Può fare o dire quello che vuole poi si vedrà nella gabbia come andrà a finire.

Combatti finalmente per un titolo mondiale di una delle più prestigiose promotion al mondo che in Italia ed Europa è ancora poca conosciuta. Com’è combattere per ONE Championship? Quali sono le cose che più ti piacciono della promotion Asiatica?

I.L.: Si sono molto felice combattere per ONE Championship e di avere finalmente l’opportunità di battermi per il titolo. E’ un’occasione veramente unica e non me la farò sfuggire.
La cosa che più mi piace di ONE Championship è che vieni considerato veramente come un atleta a 360 gradi. Ogni aspetto organizzativo è curato nei minimi dettagli….dal lato della sicurezza di noi fighter a quello logistico durante l’evento.
Questo ci dà la possibilità di concentrarci al 100% sui nostri match e regalare ogni volta il miglior spettacolo possibile per i nostri fan in giro per il mondo.

Ultima domanda. Sei ancora giovanissimo e già ad un solo match per uno dei titoli più importanti del mondo…quali sono i tuoi obiettivi a lungo termine? Se potessi scegliere un fighter di qualsiasi promotion da sfidare chi vorresti?

I.L.: Al momento penso sia inutile proiettare la mente troppo in là. Quello che conta è ora! In testa il mio unico obbiettivo è vincere la cintura poi dopo penserò ad altre cose.


Insomma due dei migliori finisher in circolazione pronti a infuocare la gabbia di ONE Championship con una vera guerra. L’opportunità di una carriera per un fighter di razza come Iuri che è ad un match di distanza dall’essere il primo campione Italiano e Moldavo di una top promotion mondiale.
Un’occasione unica anche per l’intera comunità del fighting italiano che è già in trepidazione ed è pronta a sostenerlo con tutta se stessa (ahinoi solo idealmente) a bordo ring!
LET’S GET READY TO RUMBLE!