Interessante intervista rilasciata oggi sul Podcast targato PBC (Premier Boxing Champions) la promotion di molti talenti del pugilato USA tra cui Gervonta Davis.
Nell’episodio di oggi il coach Virgil Hunter (in passato coach di Andre Ward e Amir Khan) racconta l’impatto della pandemia sulla sua attività.
Punto primo e fondamentale: tenersi positivi e impegnati.
“Il lato positivo per me e per i miei atleti è senza dubbio la possibilità di avere tempo e spazio per concentrarci sugli aspetti di solito piu trascurati. Per esempio dico ai miei atleti di limare i rispettivi piccoli difetti tecnici, provare nuove cose e cercare di portare il proprio bagaglio a un livello superiore in vista della ripresa. Per me, invece, sto facendo quei piccoli lavoretti in palestra che posticipavo da tempo. Non avere troppe persone in giro alle volte può essere utile per lavorare con tranquillità ed efficienza”.
Lo storico trainer non nasconde però anche le possibili trappole per fisico, morale e finanze degli atleti.
“Non dimentichiamo che i fighters combattono per portare a casa lo stipendio. Non siamo in uno sport stabile dove si percepisce uno stipendio mensile. Dal punto di vista economico è un po’ una montagna russa. Devi sempre essere pronto per i giorni di pioggia.
Per quanto riguarda, poi, fisico e morale l’aspetto piu’ condizionante è l’incertezza. Parlo in particolare dei miei atleti che avevano match nei prossimi mesi e se li sono visti spostare senza una data precisa. Questo può destabilizzare, ma assolutamente non deve spaventare”.
Consigli pratici?
“Sicuramente non stare seduti a guardarsi in giro! Mantenersi attivi è fondamentale, magari riducendo i carichi di lavoro al 75% per essere pronti a spingere sull’acceleratore una volta che arriverà la riapertura. Fondamentale in questo periodo è la preparazione atletica. Concentrarsi su quelle attività un po’ piu’ noiose che chiedono piu’ tempo. Per chi deve mantenere il peso è fondamentale tenerlo d’occhio in modo da non trovarsi costretti a dover poi tagliare troppi chili.
Mentalmente dico ai miei atleti di eliminare il pensiero che i rispettivi match siano stati posticipati e concentrarsi 100% solo sul lavoro quotidiano.
Finanziariamente dico invece di mettere via i soldi perché giorni piu’ luminosi sono dietro l’angolo”.
