A TU PER TU CON GIORGIO PETROSYAN: TRA RING E INTEGRAZIONE.

A quasi un mese dallo storico trionfo di ONE Century la Gazzetta dello Sport rende tributo al nostro campione con un imperdibile approfondimento.

Opportunità unica per tutti gli appassionati di conoscere meglio la leggenda Giorgio Petrosyan e la storia della sua vita da film.

L’articolo, infatti, spazia dagli inizi difficili con l’arrivo da clandestino in Italia a 13 anni fino all’ultimo trionfo da un Milione di dollari a Tokyo nell’arena di ONE Century.

Nel mezzo: tantissime soddisfazioni, tanti amici (tra cui Mario Balotelli), un record sovrumano (104 vittorie in 108 incontri), ma anche momenti difficili. Come per esempio quello della sconfitta al Madison Square Garden contro Ristie dopo la quale Giorgio si è allontanato dal ring per un anno.

Le avversità però non hanno piegato “The Doctor” bensì lo hanno forgiato e reso ancora più forte e pronto ad affrontare successive battaglie e raggiunger traguardi grazie alla sua ferrea determinazione e disciplina.

Al di là dei tanti successi rimangono però alcuni sogni nel cassetto. Tra questi senza dubbio l’incontro con l’attuale Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Nonostante avere ottenuto dal Presidente Napolitano la cittadinanza per meriti sportivi, infatti, il desiderio di “Italianità” del nostro fighter è sempre vivo a simboleggiare, in mezzo ai numerosi fallimenti degli ultimi periodi, un esempio brillante di integrazione.

Quindi, prendetevi due minuti e leggete la storia di un “eroe” normale campione sul ring e nella vita.