Era il 1993 quando il geniale Ishii Sensei dava luogo in Giappone a quel torneo che , grazie alla capillare distribuzione televisiva di Eurosport nel mondo , decretava il successo di un torneo che avrebbe dato il nome ad uno sport da combattimento che unificava il fighting mondiale: il K1.
Kazuyoshi Ishii era partito da un concetto: bisognava dare a tutti i marzialisti un piano comune di regole per confrontarsi e vedere chi fosse il migliore. Casualmente nello stesso anno arrivava alla stessa conclusione il regista americano john Milius e la famiglia brasiliana Gracie che ideava l’UFC e lo lanciava a Denver.
Ishii però restava nell’alveo dello sport utilizzando ring e guantoni che a Denver venivano sostituiti da gabbia e mani nude.
Entrambi gli show ebbero subito un successo di pubblico enorme ma non di critica. I puristi gridarono allo scandalo e questo, come spesso succede, invece di bloccare la crescita ebbero l’effetto opposto.
IL TORNEO: LA FORMULA VINCENTE.
Entrambe le Promotion avevano nella formula a torneo ad eliminazione diretta la chiave di attrazione unita alla curiosità di vedere quale arte marziale avrebbe prevalso.
Entrambi i tornei erano nella categoria di peso open. Le similitudini finisco qui perché, a dispetto di ciò che UFC è ora, il successo economico bació solo K1 , mentre UFC ,strangolato dalle regolamentazioni americane e persino da un tentativo di vietarlo da parte di un oscuro senatore USA, ebbe continui rovesci economici pur essendo sempre più seguito dal pubblico hard core delle arti marziali e non solo.
K1 invece esplodeva ed entrava nelle case di tutto il mondo con la telecronaca del famoso programma del giovedì sera fight club che fui tra i primi a commentare in italiano su Eurosport e quando Giorgio Petrosyan sbarcò e sbancò il K1 world Max (la nota categoria -70 kg) le immagini con il mio commento andarono su italia uno.
K1 e UFC IN ITALIA.
La storia parallela continua in Italia nel 2012 quando, dopo aver ospitato interrottamente le selezioni europee del k1 GP nel gala italiano più celebre e ancora imbattuto OKTAGON, UFC viene a sapere che all’interno di OKTAGON ,al forum di Assago, vi sarebbe stata una gabbia per il primo e vero match di MMA a Milano in un grande gala (NDR ad oner del vero la gabbia era già apparsa in Lombardia ma in eventi minori).
Gli uffici legali dell’allora società proprietaria di UFC , Zuffa (società che aveva rilevato il deficitario UFC dai Gracie per milioni di USD per portarlo poi al successo planetario che gli permise poi di venderlo per oltre 4 miliardi di dollari) mi mandò inutilmente più lettere di diffida , non sapendo che il brand OKTAGON è protetto in Italia da una mia registrazione di oltre venti anni fa ancora valida. Quella fu la prima di una serie di eventi che oggi sono ritenuti prassi in cui la disciplina sportiva del K1 è presente nello stesso show con le MMA.
K1 OGGI.
Varie traversie economico giudiziarie portano il K1 originale in deficit economico per una indagine del fisco nipponico con Ishii seri problemi legali .
Una sfortunata vendita ad un oscuro personaggio coreano, mister Kim, fece crollare le azioni del gigante del fighting che inizialmente vendeva i diritti del suo gala principale a Fuji Tv ( canale 5 nipponico) per 12 milioni di USD a serata .
Oggi finalmente i diritti del K1 sono saldamente in mano ad un gruppo giapponese che lo sta rilanciando in una alleanza con Rise (promotion nipponica fortissima e ISKA).
E arriviamo alla serata di stasera, in diretta su Triller TV – Fite, in cui riparte il torneo K1 wolrd max cat – 70kg che diede lustro e lanciò Giorgio Petrosyan.
Come allora abbiamo un fighter dell’Est naturalizzato Italiano Taras Hnatchuk detto ‘’Babayaga’’ (l’uomo nero N.d.R) che partecipa al torneo ad eliminazione diretta e affronta un campione Armeno negli ottavi di finale.
Con Taras nei prestige fight c’è Luca Cecchetti, new entry in Fight1, che ha ttuti i numeri per diventare uno degli interpreti principali della categoria – 56 kg a livello mondiale.
LA DIRETTA.
Lo show è lungo e sarà in onda presumibilmente dalle h 11.00 in avanti ora Italiana su Triller Tv – Fite al costo di 19.99 USD.
Aggiornamenti da Tokyo su questo sito.
A TOKIO OGGI SI FA LA STORIA. K1 e UFC, vite parallele.
