USA: CENTRI SPORTIVI INCLUSI NELLA FASE 1.

In una recente conferenza stampa del 16 Aprile, la Task Force anti COVID–19 della Casa Bianca ha annunciato che i centri sportivi verranno inclusi (con le dovute misure cautelative) nella Fase 1 di riapertura.

Anche se l’apertura delle attività produttive sarà progressiva nei diversi Stati e non avverrà di sicuro dall’oggi al domani, è un piccolo passo che fa riflettere sulla diversa impostazione adottata dagli USA in materia sport e coronavirus.

Nella conferenza del 16 Aprile, infatti, il Presidente Trump, assieme al gruppo di esperti che lo sta affiancando nella lotta al Covid-19, ha deciso di includere i centri sportivi nella Fase 1, dimostrando, con i fatti, il ruolo centrale che tutti i virologi mondiali in questi giorni stanno attribuendo all’attività fisica nella prevenzione e contenimento della pandemia.

Questo il commento del presidente e CEO dell’ IHRSA (International Health & Raquet Sportsclub Association) Joe Moore:

“In tempi in cui il sistema sanitario nazionale è messo a dura prova dal coronavirus, la salute di ogni singolo cittadino è vitale per l’economia e la salute sociale dell’intera Nazione. Siamo grati al Presidente Trump per avere ancora una volta riconosciuto il ruolo centrale dell’attività fisica nel sistema sanitario nazionale, non solo nell’immediato, ma soprattutto nel lungo periodo”.

Che questo segnale sia di buon auspicio e soprattutto di esempio per i nostri governanti a non farsi prendere dal panico dell’emergenza contingente e rivedere quanto prima politiche miopi che rischiano in futuro di distruggere il sistema  sportivo dilettantistico nazionale, che, senza troppi proclami, ha sempre svolto in silenzio un lavoro fondamentale di prevenzione per l’intero sistema sanitario sociale nazionale.

Per maggiori informazioni qui i documenti in lingua originale.

A cura di Giovanni Besana