Che Lorenzo Di Vara fosse un atleta sotto i riflettori internazionali è un fatto noto; quello di sabato 27 maggio era infatti suo secondo appuntamento con una cintura mondiale nel 2023 (senza contare le due occasioni sfumate per infortunio nel 2022).
Il suo match contro Josh Hill (decretato vinto ai punti) valevole per il titolo mondiale ISKA è stato per questi ultimi mesi alla ribalta nelle cronache sportive per le controversie che ha portato con sé, soprattutto dopo la seconda vittoria di Josh Hill a ONE, in cui ha battuto Satanfah (THAI). Avevamo già evidenziato, infatti, che dopo questo risultato il grande pubblico si aspetta la rivincita tra Di Vara e Hill e perché non proprio a ONE Championship sul palcoscenico più prestigioso per tutti i top prospect mondiali.
Nell’attesa della chiamata, Lorenzo Di Vara è stato reclutato dalla promotion ACS – Arabian Combat Sports per affrontare Youssef Aboud (Libano) che si presenta all’appuntamento con una striscia di 15 vittorie consecutive e un contratto con Enfusion (in cui partecipa al torneo dei 70kg); match quindi in salita per Lorenzo Di Vara che, accompagnato dal suo coach Marco Re, è stato protagonista nel co-main event della serata ACS, alla sua prima apparizione in Africa.
Location pazzesca: la Dakar Arena, con una capienza di 15.000 persone, è stato il teatro dell’impresa. Un match iniziato subito con ritmi elevatissimi, in cui Aboud ha dato da subito una grande pressione, con una frequenza e potenza che si incontrano solo nei grandi incontri internazionali.
Prima ripresa invece più di studio per Di Vara, abituato ai ritmi della muay thai con un diverso approccio al match. Seconda ripresa che parte in analogia alla prima, ma con una consapevolezza maggiore nelle mani di Lorenzo Di Vara: aver carpito i punti scoperti di Aboud. E proprio al termine di una combinazione di attacco di Aboud, Lorenzo entra in scena con il suo trademark: una finta ed un high kick (già visto anche contro Josh Hill) che spenge le luci ad Aboud.
Vittoria per KO quindi per Lorenzo Di Vara, una cintura WBC conquistata e la consapevolezza di avere i numeri per le grandi promotion come ONE Lumpinee.