Oktagon Valle d’Aosta incorona la portoghese Débora Évora nuova “regina” della categoria -57kg nel mondiale ISKA

Adrenalina e grandi emozioni sul ring del Courmayeur Sport Center sede di 15 match internazionali tra kickboxing e muay thai.


Si ferma a Courmayeur, all’età di 32 anni, il “sogno” del 9° titolo iridato, assieme alla esaltante carriera sportiva di Martine Michieletto, campionessa valdostana, sconfitta, in casa  (in concomitanza con la 28ima edizione di Oktagon Valle d’Aosta, il più importante evento italiano di kickboxing/muay thai), dalla portoghese Débora Évora (fino a ieri sera n.8  del ranking internazionale).
L’aostana, non è riuscita così a difendere il record di imbattibilità (nella kickboxing) che durava dal lontano 2018. La campionessa tricolore non è mai riuscita a impostare il match su di un ritmo più alto, come era già successo in passato, e sin dall’inizio, ha subito la pressione dell’atleta di Lisbona, che, in un crescendo agonistico, è riuscita, nel terzo e decisivo round, a mandarla al tappeto per ben due volte (con due ginocchiate al corpo) prima dello stop del match per KO.
In sintesi, una prestazione dominante, da parte della portoghese, da molti considerata l’astro nascente della kickboxing mondiale (combatte nella promotion “Glory”), grazie anche ad una varietà di colpi che hanno sempre raggiunto il bersaglio nel corso della sfida valdostana. Évora ha saputo anche sfruttare, a proprio favore, una maggiore freschezza (ha solo 27 anni di età) tenendo spesso a distanza di sicurezza l’avversaria.
Martine Michieletto al termine della sfida iridata, prima attraverso il suo allenatore (Manuel Bethaz), e, successivamente, in presa diretta sul ring, ha ufficializzato, con poche ma sentite parole, il suo ritiro dal ring: “E’ il momento di dire stop”

Si chiude così una carriera indimenticabile nel mondo della kickboxing, dominato per anni diventando punto di riferimento assoluto a livello internazionale. 

L’evento, organizzato dal promoter milanese Carlo Di Blasi (presidente di Fight1), è stato un successo sportivo (ben 15 match tra kickboxing e muay thai, con atleti provenienti da 10 diversi Paesi), con quattro KO nel corso della serata (due in occasione dei quattro titoli mondiali previsti in programma), oltre che organizzativo (l’impianto del Courmayeur Sport Center, sede della kermesse, ha accolto più di 2.000 appassionati di combat sports provenienti da tutta Italia).

Mattia Faraoni è il nuovo campione ISKA dei super massimi di “Oktagon Valle d’Aosta”, con una vittoria per squalifica sul fighter romeno Claudiu Istrate

E’ finito, ieri sera, a sorpresa, dopo appena 87 secondi (al 1° round), il match, già carico di scintille nel “face to face” del giorno prima (svoltosi allo SkyWay Monte Bianco), tra Mattia Faraoni e il romeno Claudiu Istrate, per la cintura mondiale ISKA (International Sport Kickboxing Association) dei super massimi (ovvero nella categoria di peso oltre 100kg). 

Istrate ha mandato a tappeto il campione romano tre volte, ma, in tutti i casi, solo dopo averlo colpito ripetutamente alla nuca. Il comportamento irrituale dell’avversario dell’italiano ha fatto scattare, automaticamente, la sconfitta dell’arbitro per “squalifica”. 

Claudiu Istrate, allenato dal maestro Mauro Samperi, che più volte, dall’angolo, l’aveva invitato a combattere con maggiore tranquillità, ha lasciato il ring prima del verdetto. Alla fine, Mattia Faraoni esce da vincitore della serata di Oktagon Valle d’Aosta ed è il nuovo campione mondiale ISKA dei pesi supermassimi (tramite squalifica).

L’incontro, tenutosi al Courmayeur Sport Center, era, di fatto, il co-main event di Oktagon Valle d’Aosta e precedeva quello per il titolo, sempre iridato, della campionessa valdostana Martina Michieletto (poi superata, a sorpresa, dalla rivale portoghese Debora Evora nella categoria di peso fino a 57kg). 

Haida batte nella cat. -75kg il torinese Guiderdone

E’ terminato, con una vittoria netta per K.O., prima del termine del secondo round (2:59), l’atteso rematch tra il torinese Christian Guiderdone (detentore del titolo) e il marocchino naturalizzato italiano Mustapha Haida. La sfida in terra valdostana, pur non avendo assegnato il titolo mondiale ISKA -75kg per un problema regolamentare di Haida al momento del peso (verificatosi nel giorno precedente), ha comunque ristabilito il primato “tecnico” della categoria. 

Dopo un primo round in cui Guiderdone è partito con l’obiettivo di imporre il suo ritmo, nel secondo è uscito prepotentemente Haida che lo ha mandato al tappeto con un gancio preciso al volto, obbligando l’arbitro a contare il fighter torinese. Alla ripresa lo stesso Haida ha colpito nuovamente il rivale con una serie di colpi al bersaglio, preludio di un secondo conteggio e della fine del match. Era uno degli incontri di Oktagon Valle d’Aosta più attesi per le qualità tecniche dei due fighter. Rematch, sempre per il titolo, della sfida tenutasi a Roma circa tre anni fa e terminata con la vittoria sempre del fighter marocchino, naturalizzato italiano. 

Una lead e una main card di alto livello tecnico

Tanti gli incontri che hanno acceso il ring del Courmayeur Sport Center prima delle due sfide mondiali più attese. La lead card, iniziata alle 17, ha offerto fin dalle battute iniziali emozioni forti. Ha aperto la serata la vittoria netta di Ouassim Touzi su Antonio Mosca nella categoria -70 kg, mentre Alessandro Farina si è imposto su Aman Catalin nei -63,5 kg. Grande entusiasmo sugli spalti per la vittoria di Pietro Bellini del Fighting Club Aosta, che ha superato Dennis Tardanico nel derby italiano dei -58 kg, tra gli applausi del palazzetto.

Il primo match di Muay Thai della serata ha visto il successo di Mathis Tavares su Alan Bolettieri nei -60 kg. A seguire, vittoria per Gianbattista Joele Di Pietro su Cosimo Totaro nei -70 kg, e chiusura della prima parte con l’affermazione di Oscar Cambiaghi su Loik Rouge nella Muay Thai -65 kg.

Con l’inizio della main card alle 19.30, il livello si è alzato ulteriormenteKillian Emery ha superato Alessandro Farez nei -75 kg, mentre nel match successivo Nicolas Novati ha vinto per abbandono dell’angolo: il team di Alik Canavy ha infatti lanciato l’asciugamano sul ring per fermare l’incontro.

Il match di Muay Thai -67 kg è stato dominato da Ruben Sciortino, che ha avuto la meglio sul giovane marocchino, naturalizzato italiani, Ilias Sabbar. Nel primo incontro femminile della serata, Giorgia Pieropan ha battuto Marine Lievrouw per decisione unanime dei giudici. Subito dopo, netta affermazione per Tenuun Gantushig sul belga Oussama Bouchiba nei -57 kg Muay Thai.

Il primo titolo in palio della serata è stato quello ISKA Muay Thai -57 kg, conquistato dal francese Ismail Staub ai danni dell’italiano Giuseppe Gennuso. Poi Oktagon si è acceso nuovamente con i tre titoli mondiali di kickboxing, con le vittorie appunto di Haida (-75kg), Mattia Faraoni (super massimi, oltre 100kg di peso) e Débora Évora (-57kg) ai danni della beniamina locale, la valdostana Martine Michieletto, n.1 del ranking internazionale e imbattuta nella specialità della kickboxing da ben sette anni.  

Lead Card

  • Kickboxing -70 kg: Antonio Mosca (ITA) vs Ouassim Touzi (MAR) – Winner: Ouassim Touzi (MAR) – K.O. – 2nd round – 1:19

  • Kickboxing -63.5 kg: Alessandro Farina (ITA) vs Aman Catalin (MD) – Winner: Alessandro Farina (ITA) – by unanimous decision (3-0)

  • Kickboxing -58 kg: Pietro Bellini (ITA) vs Dennis Tardanico (ITA) – Winner: Pietro Bellini (ITA) – by unanimous decision (3-0)

  • Muay Thai -60 kg: Alan Bolettieri (ITA) vs Mathis Tavares (SUI) – Winner: Mathis Tavares (SUI) – by unanimous decision (3-0)

  • Kickboxing -70 kg: Cosimo Totaro (ITA) vs Gianbattista Joele Di Pietro (ITA) – Winner: Cosimo Totaro (ITA) – by unanimous decision (3-0)

  • Muay Thai -65 kg: Oscar Cambiaghi (ITA) vs Loik Rouge (SUI) – Winner: Oscar Cambiaghi (ITA) – by unanimous decision (3-0)

Main Card

  • Kickboxing -75 kg: Killian Emery (SUI) vs Alessandro Farez (ITA) – Winner: Killian Emery (SUI) – by unanimous decision (3-0)

  • Kickboxing -70.5 kg: Nicolas Novati (ITA) vs Alik Canavy (FRA) – Winner: Nicolas Novati (ITA) – T.K.O. – 2nd round – 2:25

  • Muay Thai -67 kg: Ruben Sciortino (ITA) vs Ilias Sabbar (MAR/ITA) – Winner: Ruben Sciortino (ITA) – by unanimous decision (3-0)

  • Kickboxing -52 kg: Giorgia Pieropan (ITA) vs Marine Lievrouw (FRA) – Winner: Giorgia Pieropan (ITA) – by unanimous decision (3-0)

  • Muay Thai -57 kg: Tenuun Gantushig (MN) vs Oussama Bouchiba (BEL) – Winner: Tenuun Gantushig (MN) – by unanimous decision (3-0)

  • Muay Thai World Title (5×3) -57 kg: Giuseppe Gennuso (ITA) vs Ismail Staub (FRA/TUR) – Winner: Ismail Staub (FRA/TUR) – by unanimous decision (3-0)

  • ISKA World Title (5×3) -75 kg: Mustapha Haida (MAR/ITA) vs Christian Guiderdone (ITA) – Winner: Mustapha Haida (MAR/ITA) – K.O. – 2nd round – 2:59

  • ISKA World Title (5×3) +100 kg: Mattia Faraoni (ITA) vs Claudiu Istrate (ROM/ITA) – Winner: Mattia Faraoni (ITA) – by disqualification – 1st round – 1:27

  • ISKA World Title (5×3) -57 kg: Martine Michieletto (ITA) vs Débora Evora (POR) – Winner: Débora Evora (POR) – K.O. – 3rd round – 2:21