Nel suggestivo video promozionale di Oktagon 2025, la kickboxer Martine Michieletto emerge da un’atmosfera carica di mistero e potenza, evocando un’epoca lontana: il 1456. Il cortometraggio, girato con un’estetica che richiama i toni oscuri e solenni del Medioevo, trasforma la campionessa trentina in una figura quasi leggendaria — metà atleta, metà eroina epica.
La scena si apre con immagini di una fortezza avvolta nella nebbia, suoni di corni e tamburi da guerra che scandiscono l’attesa. Martine appare a cavallo, avvolta in un mantello, lo sguardo fiero, attraversando una landa brulla come un cavaliere in marcia verso la battaglia. Le riprese alternano scorci di antiche armature, pergamene e simboli araldici, mentre una voce fuori campo — dallo stile solenne, quasi profetico — racconta di una guerriera nata per il combattimento, destinata a scrivere il suo nome nel libro dei grandi.
L’atmosfera del 1456 non è solo una scelta visiva: è un richiamo all’idea di onore, disciplina e combattimento corpo a corpo, valori che Oktagon intende celebrare attraverso le sue stelle. Michieletto, con la sua presenza fisica e il suo carisma naturale, incarna perfettamente questo spirito.
Il video, che nasce con l’obiettivo di promuovere, attraverso lo sport, la cultura e le bellezze paesaggistiche di un territorio “unico”, la Valle d’Aosta, si chiude con un’inquadratura lenta del volto determinato di Martine, mentre il testo annuncia il ritorno di Oktagon: “1456 – 2025: la storia continua. La leggenda combatte ancora.”
Più che una semplice promo, questo lavoro visivo è una dichiarazione d’intenti: Oktagon non è solo sport, è narrazione, mito, battaglia. E Martine Michieletto ne è l’eroina perfetta.
La narrazione intreccia leggenda e realtà, fondendo l’immagine potente dell’atleta con quella di un’eroina chiamata a combattere non solo per sé, ma per un intero popolo. Una figura femminile forte, determinata, che attraversa secoli per ricordare che il vero spirito del combattente non ha età.
Il video, pubblicato in questi giorni sui canali ufficiali della promotion italiana, si apre con un’ambientazione insolita per il mondo degli sport da combattimento: nebbie fitte, torce accese, roccaforti medievali.
Per l’occasione le immagini di copertura del video (anche in una versione lunga di oltre 4 minuti) hanno interessato diversi panorami suggestivi della Valle D’Aosta, come i Castello di Fénis, di Verrès e quello di Châtel-Argent–Villeneuve, un’antica roccaforte che si erge su un terrazzo roccioso a picco sulla Dora Baltea, proprio nel piccolo comune di Villeneuve.